In sella, e via nel verde! Con la mountain bike vostro figlio fa sport all'aria aperta e si diverte un mondo a guidare nei boschi, sui prati e in montagna. Ma questa esperienza all'aperto è compatibile anche con la flora, la fauna e tutti gli altri "utenti" della natura?
Ci siamo fatti questa domanda e vi possiamo già rivelare che: sì, andare in mountain bike è uno sport compatibile con l'ambiente e che avvicina alla natura. A due condizioni, però: è disponibile una rete ben sviluppata di sentieri e i biker osservano un paio di semplici regole:
Attenzione a piante e animali
- Gli animali da pascolo sono considerati in generale docili. Una certa prudenza comunque è d'obbligo quando si incontra una mandria o un gregge. Perciò, non avvicinatevi troppo gli animali, non date loro da mangiare, non fate movimenti improvvisi e non accarezzate mai i piccoli. Se gli animali si avvicinano, mantenete la calma e allontanatevi dal pascolo, eventualmente facendo una deviazione e mantenendo una distanza di sicurezza.
- Gli animali selvatici sono attivi di notte e vanno in cerca di cibo all'alba e al tramonto. Rispettate questi orari di riposo e il territorio degli abitanti del bosco cercando, per quanto possibile, di completare i vostri tour in mountain bike finché c'è ancora luce. Se poi scegliete di fare un itinerario di notte o al crepuscolo, moderate la velocità per non spaventare inutilmente gli animali selvatici.
- Rispettate le recinzioni dei pascoli e, se c'è, utilizzate il cancello quando entrate e quando uscite. Non dimenticate di chiudere sempre il cancello!
- Gli attraversamenti illegali dei campi e le scorciatoie disturbano gli animali nel loro habitat naturale e provocano l'erosione del suolo. I ragazzi in cerca dell'avventura si possono scatenare sugli appositi percorsi downhill.
- Per proteggere il terreno del bosco, evitate il più possibile repentini cambi di direzione e frenate brusche, soprattutto sui trail e sui pendii ma anche sul fango e sul bagnato.
- La flora di montagna è variegata, ma purtroppo alcune specie sono a rischio di estinzione. La stella alpina, ad esempio, è sottoposta a una strettissima tutela. Perciò, è meglio non raccogliere fiori o funghi senza fare attenzione.
- In generale, non fate inutilmente rumore, rimettete via il mangiare che portate con voi e smaltite i rifiuti nel rispetto dell'ambiente usando i cassonetti più vicini.
Rispetto reciproco
- Per non spaventare ad esempio gli escursionisti arrivandogli alle spalle, segnalate per tempo la vostra presenza, magari suonando il campanello. Se necessario, fermatevi e date sempre la precedenza ai pedoni, in discesa e in salita. Un cordiale saluto, poi, aiuta spesso a mantenere una buona atmosfera.
- Non fate pause in punti con poca visibilità o in curva.
- Le strade forestali offrono spazio a sufficienza: tanti appassionati di sport possono così godersi in tutta tranquillità il tempo libero. In generale, poi, i gruppi – di ciclisti o di escursionisti – non dovrebbero occupare tutta la strada.
- Se possibile, evitate i sentieri più classici e molto frequentati.
- Nel bosco siete ospiti: restate sui percorsi segnalati e autorizzati per evitare conflitti con proprietari di terreni, cacciatori e forestali. A seconda del Paese o del Land ci sono regole diverse per quanto riguarda l'utilizzo e l'attraversamento delle strade forestali. La cosa migliore è informarsi per tempo sulla situazione.
Adattare lo stile di guida
- La giusta tecnica di guida e di frenata è importante dal punto di vista della sicurezza e del rispetto della natura.
- L'ideale è uno stile di guida previdente, cioè stare sempre attenti e pronti a frenare per essere in grado di fermarsi in tempo se ci sono ostacoli imprevisti, veicoli o altri camminatori. Sulla ghiaia, sui sentieri nel bosco e sul bagnato dovete sempre tenere presente che lo spazio di frenata è più lungo.
- Come già accennato, con una frenata controllata potete evitare danni al terreno. Soprattutto sul bagnato, le frenate vanno dosate con attenzione; altrimenti le ruote si bloccano, slittano e danneggiano così il terreno del bosco.
- Affrontare le curve ad alta velocità è un pericolo per voi stessi e per gli altri. Prima di ogni curva, quindi, bisogna rallentare.
- Quando decidete di fare la prima gita in mountain bike, assicuratevi che vostro figlio abbia il pieno controllo della sua MTB; il modo migliore per farlo è svolgere un paio di esercizi sotto forma di gioco.
Spiegate al vostro bambino queste regole del fair play e fategli capire i diversi motivi e le esigenze degli altri "utenti" della natura come escursionisti, cacciatori, forestali e coltivatori. Con il comportamento giusto, fate in modo che tutti si possano godere appieno la natura o lavorare senza essere disturbati.
Oltre a comportarvi in modo corretto, potete anche fare del bene: i trail e i percorsi per MTB hanno infatti bisogno di cura e manutenzione. A molte associazioni e trailcenter fa sempre comodo un po' di aiuto. Ad esempio:
- Trailwisch sullo Zugerberg in Svizzera: https://zugerbergtrail.ch/trailwisch-der-zweite/
- Trailcenter Albtal in Germania: https://www.trailcenteralbtal.de/
- Massa Vecchia in Italien: https://www.massavecchia.it/de/events-de/trailbau-wochen-2019/
- Wiener Wald Trails in Austria: https://www.wienerwaldtrails.at/the-state-of-the-trails-2-0/
Quellen
https://www.alpenverein.at/portal_wAssets/docs/bergsport/sicheramberg/cardfolder/Alpenverein_SicherAmBerg-Cardfolder-Mountainbike.pdf
https://www.alpenverein.at/portal_wAssets/docs/natur-umwelt/aktuell/4_bergsport-umwelt/Wegefreiheit/Diskussionspapier_MTB.pdf
https://www.allmountain.ch/naturschutz-was-ich-als-mountainbiker-tun-kann/