È tutta una questione di setup: ecco come vostro figlio può ottenere il massimo dalla sua mountain bike
TIPS & TRICKS • MOUNTAIN BIKING
Finalmente, il momento tanto atteso! La nuova mountain bike è arrivata ed è fresca di montaggio. Vostro figlio non vede l'ora di saltare in sella e partire – è del tutto comprensibile! Se però la sella troppo alta o le gomme sono troppo dure, anche la migliore MTB diventa presto una seccatura.
Iniziamo con le impostazioni del cockpit:
Impugnature dei freni
Tutto sotto controllo? Il setup delle leve del freno è molto importante per la sicurezza di vostro figlio. Per riuscire a frenare velocemente in tutte le situazioni, il vostro bambino deve poter raggiungere bene le leve del freno.
Con la vite di regolazione nella leva del freno potete regolare facilmente il reach, ovvero la distanza della leva del freno dal manubrio: stringendo maggiormente la vite, la leva del freno si avvicina alla manopola; allentando la vite, invece, aumenta la distanza dal manubrio. L'ideale è che la leva sia più o meno parallela rispetto al manubrio quando si raggiunge il punto di resistenza. La leva del freno non deve assolutamente toccare l'impugnatura del manubrio.
Potete regolare anche l'inclinazione delle impugnature dei freni: per farlo, basta allentare la vite di registro (senza svitarla). Per la regolazione ideale delle leve, i polsi di vostro figlio non devono essere piegati e le dita devono formare una linea retta con le braccia. In questo modo, il polso rimane in posizione naturale e le mani non si addormentano.
L'ideale per le mountain bike da bambini sono i freni a disco, perché garantiscono ottime prestazioni di frenata con poca forza – bastano uno o due dita.
Leve del cambio
Vostro figlio deve poter raggiungere e utilizzare con semplicità anche le leve del cambio, senza dover fare movimenti innaturali con il pollice e l'indice. Se non è così, allentate le viti per il fissaggio della leva del cambio e fate scorrere le leve in orizzontale parallelamente al manubrio. Non dimenticatevi di stringere bene le viti!
Manubrio e attacco manubrio
Il manubrio è un punto di contatto fondamentale tra vostro figlio e la sua mountain bike. Il vostro bambino, infatti, usa il manubrio come sostegno e per sterzare. Sia la forma che la posizione del manubrio sono molto importanti per la postura e quindi per la sensazione alla guida. Negli ultimi anni, la tendenza è verso manubri larghi con attacco manubrio corto. In questo modo, soprattutto sui percorsi tecnici si ottengono più sicurezza e controllo. Prima di passare al setup giusto, ecco a voi una piccola guida ai manubri delle mountain bike:
- Riser: data la forma curva, nei manubri riser le estremità sono rialzate rispetto all'attacco manubrio. Le mani di vostro figlio sono quindi su un piano leggermente più alto, per cui in generale la posizione di guida è più dritta. Questo comporta allo stesso tempo maggiore comfort e controllo sui percorsi più ripidi.
- Flatbar: il contrario dei manubri riser. Grazie alla forma dritta, l'anteriore e il cockpit rimangono bassi, garantendo un'ottima aderenza sui trail in piano.
- Backsweep: il manubrio inclinato all'indietro verso il guidatore riduce la distanza dalla sella. Questo garantisce a vostro figlio una posizione più rilassata ed ergonomica.
Come si fa a trovare la posizione di guida e del manubrio giuste (inclinazione e altezza)?
L'importante è che vostro figlio raggiunga il manubrio con le braccia leggermente piegate. Come regola generale, ricordatevi che il busto dovrebbe essere leggermente inclinato in avanti (45 gradi) e le braccia dovrebbero formare un angolo di circa 90-100 gradi.
Il componente decisivo per modificare l'altezza del manubrio è l'attacco manubrio. La maggior parte degli attacchi manubrio si può montare facilmente in due modi: verso l'alto o verso il basso. Anche la nostra woom OFF ha questo cosiddetto sistema flip-flop.
Tramite l'attacco manubrio potete anche modificare l'inclinazione del manubrio. Per farlo, ruotate il manubrio di pochi gradi sul proprio asse. Nell'assetto finale le dita dovrebbero essere in linea con gli avambracci, come descritto sopra per le leve dei freni.
Sicuramente dovrete fare un po' di esperimenti prima che vostro figlio trovi una posizione di guida comoda. Questo ci porta al secondo punto di contatto tra vostro figlio e la mountain bike:
Sella
Una posizione comoda è fondamentale per la performance e per la sensazione di guida.
Per quanto riguarda l'altezza della seduta, vostro figlio può scegliere tra due posizioni:
- Per i principianti della MTB, una seduta più bassa offre una maggiore sicurezza di sé. L'ideale è che vostro figlio tocchi comodamente terra con le punte dei piedi quando è seduto in sella. In questo modo, se deve affrontare un ostacolo improvviso trova subito una posizione stabile.
- Se vostro figlio è già più bravo, scegliete la variante per gli esperti: il ragazzo sta dritto sulla sella (mentre voi tenete la bicicletta). Alzate la sella in modo che, con la pedivella abbassata, la gamba sia leggermente piegata. In questo modo si riducono i carichi sulle ginocchia e vostro figlio può dare un'ottima spinta sui pedali.
Nei percorsi downhill più lunghi vostro figlio si trova in posizione da discesa, vale a dire in piedi. Un consiglio: abbassate la sella prima delle discese tecniche! Così il vostro giovane biker avrà una maggiore libertà di movimento e più sicurezza.
Vostro figlio non ha ancora trovato una buona seduta? Allora può essere il caso di modificare altri due fattori:
- Arretramento: è possibile far scorrere la sella in orizzontale lungo dei binari. Così si modifica la distanza rispetto al manubrio. Posizionando la sella più indietro, vostro figlio avrà una posizione più allungata e sportiva sulla sua mountain bike. Questo assetto è l'ideale sia per tour più lunghi che in salita. Attenzione: se la sella è troppo indietro si riduce la trasmissione di energia sui pedali. Comunque non dev'essere nemmeno troppo in avanti, altrimenti si rischiano problemi alle ginocchia. Per trovare l'assetto ideale, utilizzate un filo a piombo: posizionare la sella in modo tale che, con la pedivella in orizzontale, il filo a piombo che scende dalla rotula sia perpendicolare all'asse del pedale.
- Inclinazione: la sella deve essere regolata in posizione il più possibile orizzontale, per ripartire il peso in modo omogeneo. Anche qui vale il principio: provare e vedere quale posizione risulta comoda.
Importante: dopo la messa a punto, stringere bene di nuovo tutte le viti!
Pressione delle gomme
Sul fianco della gomma potete leggere la pressione massima e minima consentita. Fondamentalmente dovreste regolare la pressione delle gomme in base al peso di vostro figlio e al terreno preferito.
Come trovare la pressione giusta? Iniziate con un livello più alto. Fate fare a vostro figlio un giro di prova con curve e dislivelli. Dopo ogni giro, riducete leggermente la pressione di entrambe le gomme. Vostro figlio si deve concentrare su come cambiano l'aderenza e il comportamento di guida in curva e sugli ostacoli. Se la pressione è troppo bassa, in curva e a velocità più alte le gomme possono sembrare molli e instabili. Un chiaro segno di pressione troppo bassa è quando vostro figlio sente gli urti del terreno sul cerchione. Inoltre, il vantaggio delle gomme da MTB è che si possono utilizzare con pressione più bassa: in questo modo hanno una migliore aderenza e garantiscono maggiore sicurezza alla guida quando vostro figlio affronta le curve. La cosa migliore è fare un po' di tentativi fino a quando non trovate un buon valore di riferimento.
Con questa messa a punto vostro figlio avrà il massimo controllo sulla sua mountain bike e divertirsi senza limiti!