08. giugno, 2020 •
TIPS & TRICKS •
MOUNTAIN BIKING
Posted by Sarah Schwarz
Sul sentiero incontrerete una grande varietà di mountain bike. Dagli albori della mountain bike negli anni 70 sono cambiate molte cose. Le categorie di mountain bike sono tanto varie e innovative quanto disparate sono le esigenze e gli utilizzi. Per non confondervi le idee vi presentiamo le tipologie principali di MTB. Tenete presente che i confini tra le varie biciclette sono fluidi.
- Trail Bike: divertimento allo stato puro, movimento, comfort e sicurezza, quello che cercano quasi tutti in una mountain bike. Le Trail Bike sono molto apprezzate perché sono in grado di soddisfare le esigenze più disparate e coprire un ampio spettro di utilizzi: dalla pianura, per una breve passeggiata dopo il lavoro fino all'attraversamento delle Alpi. Affrontano le salite con facilità e gli ammortizzatori regalano il massimo del divertimento in discesa.
- Cross Country Bike (XC-Bike): la mountain bike da corsa. Il percorso è tutto un su e giù ma i tratti di sentiero sconnesso sono nettamente inferiori ai tratti sull'asfalto o su strade sterrate. Le XC Bike sono disponibili nella versione con hardtail o con corsa delle sospensioni ridotta. I ciclisti vogliono il massimo dello sforzo fisico e della velocità. Il comfort passa in secondo piano. Inoltre dal 1996 il MTB-XC è una disciplina olimpionica.
- Fat Bike: dotate di gomme spessissime le Fat Bike sono perfette per i percorsi sabbiosi o ricoperti di neve. Era questo lo scopo primario perseguito negli anni '80 quando queste biciclette sono state inventate in Alaska. Oggi le Fat Bike stupiscono sempre più amanti di questo sport per la loro incredibile aderenza. Le gomme voluminose si incollano letteralmente al terreno, persino sui ripidi percorsi in salita, nelle curve o durante le frenate. Ciò rende le biciclette certamente sicure, tuttavia non sono adatte a chi cerca una bicicletta agile e divertente.
- Gravity Bike: queste sono le biciclette per le discese. Gli amanti delle gravity preferiscono fare le salite con altri mezzi. Queste biciclette sono robuste fully con una grande corsa di sospensioni che deve reggere bene i salti e le elevate velocità dei sentieri con blocchi di roccia. L'outfit del biker è comodo e in stile skateboard. Non mancano mai casco e protezioni. Tra gli specialisti del gravity annoveriamo:
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- Enduro Bike: dei veri tuttofare, nei tour, nel downhill o nelle gare di enduro. Affrontano i tratti in salita quasi sempre con la forza dei propri muscoli, ma lo scopo non è battere i record di velocità perché le biciclette enduro non sono quasi mai dei pesi piuma. In discesa i ciclisti enduro danno il massimo e superano con sicurezza qualsiasi ostacolo, sia sui percorsi flowy, sia sui downhill tecnici e ripidi. Le biciclette enduro solitamente hanno corse di sospensioni più grandi delle trail bike e sono tanto apprezzate.
- Freeride Bike: li si potrebbe chiamare anche stunt biker. Sono amanti del brivido e cercano soprattutto divertimento e azione. Non stupisce che i freerider si sentano a casa propria soprattutto nei bike park, dove possono brillare con salti spericolati e mosse acrobatiche. Esistono anche Freeride Bike adatte alle salite.
- Downhill Bike: queste macchine da corsa sono perfette per le partenze veloci e azzardate. I downhiller sfrecciano in discesa, a velocità elevatissime, superando rami e rocce sui sentieri o nei bike park. Sono concentratissimi e hanno sempre presente l'obiettivo: dare il massimo per battere un nuovo record.
- Bigmountain Bike: la vetta è l'obiettivo. A queste altitudini spesso non ci sono mezzi per salire. Si spinge sui pedali fino al limite, e alle volte si trascina persino la bicicletta. Anche per questi biker la partenza è importante: single trail entusiasmanti dalla vetta alla valle e percorsi inesplorati fanno battere forte il cuore.
- Dirt Bike: Nomen est omen – La bicicletta per il dirt jumping dedicata agli sportivi a caccia di divertimento. Lo scopo principale è dimostrare la propria abilità e i trucchetti che sanno eseguire. Le biciclette sono particolarmente stabili, hanno un telaio più piccolo, una seduta ribassata e spesso non sono dotate di cambio. Non sono pensate per coprire grandi distanze.